Ci sono desideri per i quali la spia rossa non si spegne mai. Parigi! Ecco il mio desiderio costante che mai si spegne. Che poi dico io, che avrà mai di tanto speciale da farne una malattia?!!! Tutto, temo.
E che c’entra questa sciropposa blondie cake con Parigi? Poco e niente, se non che entrambe sono ispirazione. Ieri mentre mescolavo, impastavo ed infornavo con quel cocente caldo pensavo a quanto Parigi servirebbe alla mia Musa. Perchè sì, questa città riesce ad essere Ispirazione. Come ispirazione è ogni cucchiaio di confettura di albicocche alla vaniglia…sarà per questo che ripropongo questo abbinamento.
Vi assicuro che in quanto a soffice morbidezza è quasi imbattibile….
Perchè di Ispirazione, ora davvero ho bisogno come non mai. Due settimane fa ho preso il coraggio con le mani e dopo mesi sofferti nei quali mi sono torturata per comprendere quale fosse la scelta migliore, se lasciare o no il lavoro, alla fine ho deciso.
So che non ho scelto il momento migliore, ma per certe cose forse non c’è mai un momento giusto: semplicemente si fa. Ed ora, nell’incertezza del futuro, mi dedico a Viv, a me stessa e a questa piccola passione che è il cibo e la fotografia, certa che un portone si aprirà!
You are my love very, very, very, véritable
Et je voudrais pouvoir un jour enfin te le dire
Te l’ écrire
Dans la langue de Shakespeare
My daisy, daisy, daisy, désirable
Je suis malheureux d’ avoir si peu de mots
À t’offrir en cadeaux
Darling I love you, love you, darling I want you
Et puis c’ est à peu près tout
You are the one for me, for me, for me, formidable
Ingredienti:
- 250g di burro
- 200g di zucchero
- 200g di farina
- 4 uova
- 10 cucchiai di latte
- 1 bacello di vaniglia
- 1 bustina di lievito per dolci
- 400g di albicocche Orange rubis
- 5 cucchiai di zucchero di canna grezzo
16 comments
favolosi i tuoi blondies! sempre bravissima tu, eh???
io ci credo che esiste anche il mal di parigi.. e come potrebbe non esserci?? buonissima questa blondies!!
Non saprei se scegliere di mangiare la tortina o la bambina???? neanche la mamma è malaccio ma…data l'età sarà un pò duretta 🙂 🙂 🙂 Che spettacolo che siete! E brava per il grande coraggio che hai avuto, te l'ho già detto ma lo ribadisco qui: sei una Donna con la “D” maiuscola e puoi essere di esempio a tante e non solo culinariamente parlando. Un abbraccio dal cuore dalla tua mamita Sele.
P.S. Scusa, non vorrei rompere ma mi diresti qualcosa in merito alla mia richiesta sulla sterilizzazione dei vasetti? Grazie tesorilla, so che non hai neanche visto la domanda, tranqui paciughina
Ciao miss Becky, piacere di fare la tua conoscenza. Ho letto il tuo post e subito mi sono riconosciuta nella parte in cui parli del lavoro. Anche io sto attraversando un momento simile, anche se ancora di decisioni non ne ho prese. Ma ti capisco, credimi. Spero ci terremo in contatto, se vuoi ti aspetto da me.
ma che belle!!!! 😀
dolce meraviglioso…Parigi? come ti capiscoooooo!!! apposta avevo scelto un'azienda con sede a Parigi 😉 peccato che ormai abbiano preso piede entato le riunioni via web!
“So che non ho scelto il momento migliore, ma per certe cose forse non c'è mai un momento giusto: semplicemente si fa.”
Quanto mi ritrovo in queste tue parole… anch'io ho preso una decisione, e fin dove mi porterà aprirò la porta che fa per me 🙂 E' anche incredibile come certe cose siano sempre in sintonia con altri cambiamenti…
Ti chiamerò Rebbina, la cosa riguarda Roby…
Comunque non amo particolarmente le albicocche… è la marmellata che evito sempre 😀 chissà però che effetto fanno nei tuoi blondies!! mumble…!
Danina
Ma quanto coraggio! va premiato senz'altro! te lo auguro, se potessi te lo aprirei io il portone, non posso, però lo penso intensamente: apriti apriti apriti!!!! Il mal di parigi ce l'ho anch'io da sempre, mi basta un odore, un profumo, un colore e mi immagino lì, in quella via, in quell'angolo, davanti a quella vetrina. E solo questo mi mette di buon umore, come il tuo dolce, soffice e delicato e come la tua foto: siete bellissime!!! un bacione cara, in bocca al lupo!
Grazie Ale 🙂
Grazie Vale 🙂 Esiste sì…io ne soffro 😀
Ti ho risposto in Contea stellina 🙂
Per il coraggio, insomma…è il coraggio degli incoscienti speranzosi che ancora sognano e credono in un futuro degno di essere atteso e vissuto.
Bacettini mamitina Sele
Ci vuole tempo perchè maturino certe decisioni Margot. Per me tutto era iniziato a luglio dello scorso anno, una situazione in declino che è peggiorata fino al punto da farmi decidere.
In definitiva, non ci ho perso molto e ti spiego perchè: non mi pagavano, si sono accumulati un sacco di stipendi al che ho pensato che per tanto così, potevo stare a casa con la mia piccola e cercare soluzioni alternative. L'alternativa ora come ora non c'è, ma non perdo la fiducia.
Bacino
Grazie Danja. 🙂 Hai visto che gioiellino di cucciola che ho?!
Amo profondamente Parigi…chissà, forse in una vita passata ci ho vissuto 😀 E qualche volta mi fa prurito l'idea di scappare via da qui e andare a viverci.
Poi ne parliamo per telefono amora. La marmellata di albicocche comprata difficilmente mi piace. Ci sono poche marche me gustano…Ma tu prova amora a fare questa della mia ricettina e credimi, non te ne pentirai.
Bacino
Grazie Marina…coraggio ed incoscienza, con aggiunta di speranza e desideri. Frullato per bene e servito con una nuvola di sogni.
Ti ringrazio per questo pensiero positivo.
Parigi è nei sogni di molti…proprio ieri si parlava di turismo e risulta nella classifica la prima città in assoluto più visitata al mondo. C'è un motivo, nulla togliendo alla nostra bellissima Roma, o ad altre meravigliose città italiane.
Ma come è possibile che non abbia commentato qui, proprio qui?
La vostra foto mi ha messo tantissima allegria, siete bellissime dolcissime e “patatosissime”, da riempire di coccole!
Ma che foto fantastica sui titoli di coda!!!!! Ogni scelta e' sempre motivata…spinta da sentimenti e forse proprio per questo non sempre razionale ma certamente fatta col cuore!!!! Complimenti per tutto, la ricetta, la tua bimba, il marito rompiscatole e per il portone che mi sembra già aperto…con questa famiglia altro che portone!!!!!!
Con affetto.
Gabila