Oh my Muffin!!! Redcurrant & Blueberry

by Rebecca
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“Era ancora troppo giovane per sapere che la memoria del cuore elimina i brutti ricordi e magnifica quelli belli, e che grazie a tale artificio riusciamo a tollerare il passato.” – L’amore ai tempi del colera, Gabriel García Márquez

 

Davvero gli anni che passano ci rendono più saggi? Non dovrei avere dubbi al riguardo, perchè noi siamo la soma delle nostre esperienze, belle o brutte. Ma davvero impariamo sempre dai nostri errori? Forse certe volte dobbiamo commetterli una seconda, una terza volta per capire il nostro limite, per comprendere quanto possiamo sopportare, supportare ed affrontare.
In questi ultimi due giorni mi sono fermata spesso a pensare su quante possibilità possiamo dare alle persone che ci feriscono. Probabilmente tutto dipende dalla gravità degli eventi che ci travolgono e dal bene che vogliamo loro. O dipende da qualche altro fattore misterioso e sconosciuto?
Ho legami nella vita con persone che mi hanno dato tante possibilità, con persone che non hanno mai avuto bisogno di darmene e legami con altre persone che di possibilità da me ne hanno avute infinite. Ma non so com’è, per qualche sconosciuta quadratura astrale ci sono persone tra le ultime che hanno esaurito la mia scorta di possibilità.
E allora mi chiedo: il perdono ha un peso? E’ qualcosa al quale attingendo si esaurisce? Oppure è una specie di fonte inesauribile? O il perdono non esiste affatto, è solo un concetto, un’idea, qualcosa per giustificare il bisogno di trattenere nella nostra vita le persone che amiamo…

Ci sono cose che non posso perdonare e rispondo così alla domanda che io stessa mi pongo.
Ma quando ci feriscono tante volte, quando il destino di certi rapporti viene messo così spesso a dura prova, quando ci sono più scontri che piacevoli incontri, quando si arriva alla fine e si taglia…come si fa a non buttare via tutto? Davvero, come diceva Marquez, la memoria del cuore elimina i brutti ricordi e magnifica i belli?!!!
Probabilmente sì. Ma sono ancora troppo giovane per saperlo.
Così, mentre mi interrogo, tra una domanda e l’altra sforno lo sfornabile, con il favore del tempo che indugia con temperature sopportabili.
Vi lascio oggi i miei muffin semi-integrali con tanti, tantissimi frutti!!! E l’esternazione della mia insoddisfazione per le foto. Ieri mi piacevano, oggi le detesto. Ma queste ho e queste vi beccate. 😀
 
 

Ingredienti per 10/12 muffin:

  • 2 uova intere
  • 170g di farina integrale
  • 100g di farina 00
  • 190g di zucchero
  • 100ml di latte tiepido
  • 70g di burro
  • 1 bustina di lievito
  • sale
  • la scorza grattugiata di un limone
  • 5 gocce di estratto di vaniglia
  • mirtilli e ribes in abbondanza
Mettete nella planetaria le uova e lo zucchero e montate con la frusta finchè non avrete ottenuto un composto soffice e spumoso. Aggiungete poco alla volta il burro fuso e incorporate le farine e il lievito. Aggiungete il latte tiepido e il sale.
Incorporate i frutti lavorando a mano il composto con un cucchiaio, dolcemente, affinché questi non si rompano troppo.
Distribuite l’impasto nelle formine da muffin ed fatte cuocere nel forno preriscaldato a 170° per circa 20min. Prima di togliere dal forno verificate la cottura con uno stuzzicadenti.
 

 

 
 

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13 comments

Francesca P. 23 Luglio 2014 - 22:51

Un argomento che andrebbe affrontato in una, due, tre notti… forse quattro…
🙂
Credo che sia il cuore a decidere quante possibilità dare, più che noi stesse… tutte le volte che facendo la dura dicevo “ora basta”, poi le emozioni mi tradivano o mi facevano “cadere” di nuovo… non esistono regole, ma solo una spinta che ci porta verso il perdono oppure verso la rottura… non so se sia istinto (di sopravvivenza), ad un certo punto è la vita stessa a farci valutare se il muro va tenuto o abbassato… ci sono persone che non torneranno più, di cui possiamo fare a meno… altre no… è semplicemente e maledettamente così… al di là di chi ha torto o ragione, al di là del bene e del male…
Se vuoi ne parliamo mangiando muffin finchè non va a dormire l'ultima stellla… 🙂

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Rebecka 23 Luglio 2014 - 23:08

Ho fatto spesso la dura e altrettanto spesso le mie difese sono cadute in nome di grandi affetti. Ma hai sicuramente ragione nel dire che è il nostro cuore a decidere quanto volte si può 'cedere'. Probabilmente diventa davvero questione di 'sopravvivenza'…
Preparo del latte fresco alla vaniglia per questi muffin e ci sediamo fuori in veranda a parlarne. Il lago questa sera è illuminato a festa e l'altalena si muove leggera sotto il vento. 🙂

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Vaty ♪ 24 Luglio 2014 - 8:26

carissima.. il perdono per me esiste e come e talvolta è quel ponte che ci riconcilia con le parti che ci hanno fatto più soffrire…
non potrei sopportare l'idea che qualcuno possa averti ferita Becky.. tu che sei un'anima sensibile e delicata..
un pò come questi muffins 🙂
ti abbraccio forte amica

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SELENDIR 24 Luglio 2014 - 8:28

Non ci provare neanche! Lascia andare. Perdonare non vuol dire sottomersi o farsi straccetto e accogliere chi ci ha ferito più e più volte. Questa è idiozia! Perdonare significa dire ” tu che mi hai fatta star male da adesso sul mio cuore non hai più potere. Te lo tolgo io decidendo di andare avanti senza di te e guarire il mio cuore. Io mi merito di meglio”. E popi dai perdono a te stessa, prima di tutto, cioè datti “Amore” perchè non hai proprio nulla da purgare, amica mia. Mangia muffin a manetta, goditi gli amici sinceri (e ci sono) , i tuoi 2 gioielli e guarda avanti. Schiena dritta, sguardo fiero e limpido, la Vita è davanti a te che aspetta.

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Stef@ 24 Luglio 2014 - 9:59

Concordo con FrancescaP…..ci vorrebbero ore se non giorni a bere tè per affrontare questo poderoso e scottante argomento.. Non so.. penso proprio di non averci capito niente ancora della vita e se tu sei giovane, in questo senso , io mi sento addirittura una neonata!
So solo che nessuno è perfetto e deve fare i conti ogni giorno con se stesso.. ho sbagliato tante volte, e tante volte le persone hanno sbagliato con me, ognuno con le proprie strane “ragioni”..Quando ho sbagliato, io avrei voluto esser perdonata, in onore dell'”amore dato prima, però ho anche capito che ci son cose che non si possono perdonare e tra queste c'è la falsità, e le doppiefacce.. e l'ho capito a mie spese..
Ci sono cose che minano le basi di un rapporto .. Quindi si forse si può perdonare , ma dipende cosa! Una cosa è certa, per tutte le volte che ho sofferto, ora sono più dura..
Prenditi il tuo tempo, il perdono, se avviene, avviene da sè ma se senti di doverti proteggere,fallo! Un grande abbraccio e come dice Selendir, goditi chi ti ama e ..i tuoi dolcetti!! kissssssss!

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Chiara Setti 24 Luglio 2014 - 10:30

argomento difficile questo….io non saprei , forse come dici tu il perdono dipende da tante cose….
io intanto chiedo perdono ma mi rubo uno dei tuoi splendidi muffin!! bacione

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:) 25 Luglio 2014 - 15:18

Fare e rifare, cuocere e ricuocere, come un'alchimista. Forse scoprirai la risposta alla tua domanda: “come si fa a non buttare via tutto?” attraverso le tue ricerche culinarie – Grazie per la ricetta! e la domanda 😉

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Rebecka 31 Luglio 2014 - 22:54

Esiste il perdono, sicuramente. Ma forse ci sono cose che non si perdonano, o forse semplicemente passiamo oltre. Beh, le ferite non mancano Vaty, una recente brucia ancora e brucerà per un pò. Ma come diceva qualcuno: quello che non uccide stronzifica 😀 e io sarò un osso stronzo da rosicchiare 😀
Un bacio dolce donnina

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Rebecka 31 Luglio 2014 - 22:58

Sei meravigliosa 😀 e basta….

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Rebecka 31 Luglio 2014 - 22:59

Io sono un essere imperfetto e molte volte ho avuto bisogno del perdono degli altri. Ma credi ci siano dei limiti anche al perdono, credo….forse per sopravvivenza. 😉
Un bacio dolci Stef <3

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Rebecka 31 Luglio 2014 - 23:00

Sei sempre la benvenuta 😉 e ne puoi prendere quanti ne vuoi

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Rebecka 31 Luglio 2014 - 23:01

Un commento molto bello…un'alchimista della cucina, mi piace..si si 😉 Chissà, forse scoprirò davvero la ricetta <3
Un bacio

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Luna Bianca 1 Settembre 2014 - 17:06

E pensare che neanche avevo letto.. Ti voglio bene e riprovo con questa ricetta 🙂

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