D’inverno non vedete l’ora che arrivi l’estate. D’estate avete paura che torni l’inverno. Per questo non vi stancate mai di rincorrere il posto dove non siete: dove è sempre estate.
La leggenda del pianista sull’oceano
I più per infinite e sventurate ragioni non lo fanno più o non lo possono più fare. Ma non io. Perchè io ho deciso 15 anni fa che mi sarei presa tempo per me, per cercare e rafforzare quel legame con la natura e con le stagioni che dovrebbe essere naturale.
Lughnasadh “Festival di Lugh” (secondo Keatings e Cormac) o “matrimonio di Lúg” secondo Rhys. (In irlandese arcaico, pron. [luɣnəsəð]; irlandese: Lúnasa; Gaelico Scozzese: Lùnastal; gaelico di Manx: Luanistyn) è una festa tradizionale gaelica celebrata il primo di agosto, da questa importante festa il mese in gaelico ha ereditato il nome (e non il contrario). In origine era legata al raccolto, corrisponde all’inglese Lammas, dall’inglese arcaico Hlaf Mæsse “Raduno del pane”.
da wikipedia
Chi per il lavoro, chi per i sentimenti, chi per gli affetti, ognuno potrà Raccogliere i suoi meritati frutti.
Eccovi la ricetta.
Ingredienti:
- 3 uova
- 130g di zucchero
- 100g di farina 00
- 150g di farina di grano tenero macinata a pietra (io Molino Rossetto)
- 150g di burro morbido
- 120g di nocciole tostate tritate grossolanamente
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1/2 baccello di vaniglia
- 70ml di latte
- 3-4 mele tagliate a fettine
- 50g di zucchero di canna per la ‘crosticina
Preparazione:
11 comments
Ah, amica mia.. vorrei avere le parole per descriverti la tenerezza che ho provato leggendoti e guardando quella principessa dolcissima negli occhi: hai proprio ragione, nel loro cuore è sempre estate, perchè non v'è purezza e grazia maggiore altrove. Complimenti per questo dolce che ha il profumo dell'amore.. quello vero, quello che portate ogni istante con voi. Che il cielo vi benedica e con voi, stella, la vostra gioia. 🙂 Un bacione.
Mamma mia, che favola… mi hai commossa. Poi hai abbinato il tutto ad un dolce per me particolare… lo adoro. Grazie… smack!
Reb ma dov'è il luogo incantato dove vivi? voglio trasferirmici anch'io…e quella è la tua pupetta?? meravigliosa!!!! un abbraccio
Grazie Ely, sei sempre tanto cara. Questa tortina è di quelle rustiche, casalinghe, quelle che ti aspetti di trovare sulla credenza della nonna o della mamma, o di qualche sincera amica che abita un bel cottage.
Un bacio grande grande!
Grazie di cuore….questo dolce l'ho fatto un pò per caso, seguendo le basi di una mia ricetta collaudata ma integrando la farina macinata a pietra….Beh, un altro universo <3 E' semplice da fare, se tu volessi provarla 😉
Quella è la mia polpettina bella, sì 😀 Beh tesoro, io vivo in un condominio circondato dai tigli, nulla di che. I luoghi che ho fotografato sono invece le campagne circostanti, più precisamente quelle di Altoè-Podenzano in provincia di Piacenza.
Sono passata qui nel tuo angolo e trovo un posto meraviglioso, mi sono rilassata solo a leggere il tuo post, io purtroppo non riesco a vivere con lentezza e i miei ritmi sono sempre tiratissimi ma quello che sogno più di ogni altra cosa è quello che ho appena visto qui .). Bellissimo tutto, anche quella meraviglia di torta di mele. Un saluto, Angela
una meraviglia!!! :*
Mi piacerebbe vivere in un posto così avere dei ritmi lenti, ascoltare la natura che mi circonda.
Ho una passione per la torte di mele, ci sono tante ricette e vorrei provarle tutte.
Quanto è bella la tua bambina!
Che foto stupende!! Bellissima questa celebrazione del raccolto….la torta di mele integrale ha un aspetto e immaginiamo non solo quello delizioso!
Troppo tenera la tua polpettina:)
Il Raccolto si è fatto sentire nonostante l'umida estate…in ritardo, ma…sì, è giunto!!
Non so se il ciclo stagionale tornerà a fluire come una volta, quel che sento è che dobbiamo lasciarci andare comunque al suo ritmo “novo”… :))
Danina