Baked Coulommiers with garlic bread

by Rebecca
2,2K views

 

baked coulommiers cheese

On Air Little Red Lung – Fangs
Il Tempo è vicino. Sarò alle tue radici, Albero. Mi troverete lì miei benevoli Spiriti. Il Tempo è vicino. E’ qui dietro le porte imponenti e dorate dell’Autunno. In una mattina di nebbia, quando tutto tace ancora, quando sono avvolta dal mio mantello di lana, so che chiudendo gli occhi a quell’eburnea umidità che respiro, sentirò il loro tocco gentile. Le mie spalle avranno la benedizione di tante mani. Sarà una catena di energie che da me parte, si evolve, muta…. I miei Antenati saranno ancora una volta al mio fianco, per ricordarmi che nulla di ciò che credo sia realtà, è davvero reale. Ciò che gli occhi vedono sono un inganno. Ciò che si sente una volta chiusi gli occhi è ben oltre la realtà.
Avete mai provato? Avete mai provato a camminare in una nebbia fittissima? Come vi siete sentiti? Avete avuto la sensazione di non avere più controllo su nulla? Avete provato quel senso di smarrimento, come foste soli nel mondo? Avete avuto paura di cosa sarebbe potuto emergere dalla profondità della vostra anima?
Io sì, ogni volta. E ogni volta è una sensazione nuova. Ogni volta c’è qualcosa di diverso. Ma non conosco nulla di più bello delle ore dorate del mattino, quando la nebbia è bianca, quando le foglie rosse sotto i miei piedi mi conducono attraverso i sentieri della mia Anima, che certe volte ho paura di percorrere, che certe volte ho paura di trovare, di Sentire.
Perché lei non mente.
Il mio ottobre mi ha travolto come un’onda. Sono in balia di emozioni nuove, sconosciute. Un po’ come quando superi l’avversione per qualcosa e comprendi che la cosa che più ti dava fastidio è anche quella dalla quale trai più ispirazione e piacere.
Ogni giorno mi ritrovo, mio malgrado, a riflettere su questioni delle quali cercavo di non occuparmi.
Ieri nei miei attimi di euforica felicità senza senso, senza motivo, nei pochi attimi in cui ero sulla terra, pensavo a….
La perdita
Ho perso così tante volte. Ho perso così tante cose per me importanti e forse vitali. Cose la cui bellezza non potrà mai essere superata e la cui assenza non potrà essere colmata. Ma mai come in questi giorni ho realizzato che perdere qualcosa che credevamo per sempre, ci spinga oltre la zona di comfort. Perdere qualcosa che credevamo per sempre, ci fa intraprendere la strada che ci condurrà inevitabilmente a qualcos’altro la cui bellezza darà una nuova luce ai giorni.
So di essere una persona irrequieta. Forse è questa la mia ‘poesia’, la mia ‘musica’, ‘la mia cantante‘. Forse è l’irrequietezza che mi fa tanto danzare, che mi tiene in viaggio, che mi mette in fuga, che mi soggioga e mi rende libera. Forse è questo stato di continua allerta che mi fa andare avanti. E non so perché dove c’è il buio io sento il rumore della luce. Un crepitìo leggero, dissonante forse, ma terribilmente musicale per me. Dove c’è il buio che tutti rifuggono, io sento un’incessante richiamo.
Un richiamo che profuma di buono, come certi formaggi che sai cosa aspettarti ancora prima di aprire la carta crespa cerata che li avvolgono. Il cui profumo è così intenso da prevaricare. Impetuoso, che fruga la bocca e lo stomaco prima ancora di averne assaggiato un pezzetto.
Così è il Coulommiers. Una panna gialla e densa fatta formaggio, prodotto nella zona di Brie, che pochi conoscono al di fuori della Francia. Ogni fetta è dolce e pungente. L’odore pizzica il naso ed arriva alla testa, come certi erborinati famosi.
Di solito a sciogliere ci metto il Camembert. Ma il Coulommiers ha una marcia in più.
E allora ecco, se le raccomandazioni del medico in merito al colesterolo non vi affliggono troppo, provate a portarlo in tavola quando avete amici a cena. Mi direte poi se non è uno dei piatti più apprezzati che avrete cucinato per loro.

baked coulommiers

Ingredienti per 4 persone: 1 forma di Coulommiers de caractère, mix di erbe aromatiche (levistico, origano, timo, rosmarino), 1 baguette, 1 spicchio d’aglio rosa di Lautrec + (a scelta) miele di tiglio, marmellata di cipolle di Tropea, fichi freschi, chicchi di melograno, fettine di pere williams mature, noci o nocciole

Preriscaldate il forno con la funzione grill a 220°C. Aprite la confezione di Coulommiers con cura, senza romperla. Togliete il formaggio dalla carta cerata, incidetelo con un coltello molto affilato creando una griglia nella parte superiore. Prendete della cartaforno bagnata e strizzata e inseritela nella confezione di compensato del formaggio, spingetevi il formaggio e mettete su una teglia. Infornate per circa 10-15 minuti. Tagliate la baguette a fette e per abbrustolire le fette approfittate del grill in funzione. 2 minuti circa, su un solo lato, saranno sufficienti. Togliete le fette di baguette e strofinate leggermente con aglio. Quando il Coulommiers avrà un aspetto dorato, toglietelo dal forno, ricoprite con il mix di erbe fresche tagliate finemente e portate in tavola. Le molte mani che tuffano i crostini di baguette dentro quel calderone di formaggio fuso, sono l’espressione più bella di gioia e convivialità. E se vi avanzerà il guscio di Penicillium camemberti tipico dei formaggi camembert, brie e coulommiers, non gettatelo. E’ ottimo dentro vellutate, zuppe o risotti saporiti ai funghi. E’ qualcosa di fantastico.

Have fun e magnatevelo un po’ di questo colesterolo liquido!!!!!!

Vostra Reb

garlic bread baguette

baked coulommiers de caractere

 

Potrebbero piacerti

4 comments

Messàpico 23 Ottobre 2015 - 11:42

Non fate l’errore di sminuire questo capolavoro! Non è semplice “pane e formaggio”, ma un inno alla famiglia, all’amicizia, allo stare insieme al calduccio mentre fuori Ottobre bussa, invidioso. Questa è una vera e propria “GROLLA FORMAGGIOSA”, una “fondue” dove intingere ognuno il suo pezzo di pane!!! Inutile dire che … E’ EVAPORATA! 😀

Reply
v i c a 23 Ottobre 2015 - 18:23

Stella mia dolce, oggi ero fuori casa tutto il giorno e ogni tanto pensavo a questo post.. che finalmente ho letto! Che altro dire se non S B A V V V ..? 😛 Sto sbavando dietro lo schermo mentre quello che sento dal pentolone di mia cucina e il profumo di una povera e triste zuppa .. Credo che dopo questo attentato culinario dovrò fare una ricerca su come trovare il Coulommiers qui a Messina..! E le foto? Invidiaaaa…! :)) Se farò mai una “Inspiration” list sul mio blog tu non mancherai di sicuro!

Reply
barbara - impasto di emozioni 24 Ottobre 2015 - 20:39

Wow. Che goduria per occhi, palato, naso. Un tripudio di profumi e sensazioni che ben conosco, adorando il formaggio. Il mio colesterolo è fortunatamente nella super norma per cui posso concedermi il lusso di magnarmelo senza troppi pentimenti. Le tue riflessioni e considerazioni come sempre toccano il cuore. Tvb stellina

Reply
Elena 28 Ottobre 2015 - 13:01

Che piatto pazzesco, la semplicità fatta eleganza…. Un bacione mia cara!

Reply

Leave a Comment