Tasty veggie chickpea, sweetcorn and oatmeal burger with tahini citronette

by Rebecca
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L’uomo diventerebbe folle di sogni se i fiori brillassero nel cielo e non ai suoi piedi. – Grigore Vieru 

Sono nata in uno di quei giorni in cui la Primavera d’improvviso ostenta tutto il suo tiepido calore, tutta la sua profumata bellezza, in ogni bocciolo, in ogni gemma gonfia, in ogni fiore scintillante.

Sono nata dopo fatica e contro ogni previsione. Mi sono accoccolata tra le braccia di una bambina poco più grande di me, che non sapeva esattamente come stringermi o come amarmi. Nessuna di noi due era pronta per l’altra, lo siamo diventate. Come siamo diventate indispensabili l’una per l’altra nello stesso momento in cui i nostri sguardi si sono incrociati.
Tutto il resto è stata una infinita storia d’amore, di fiori e di Primavere che sbocciano.
Non credo che il sole sia stato più potente e scintillante negli anni seguiti a quella lontana domenica del ’79.
Ho incamerato alla mia nascita quanto di meglio ho potuto: luce, calore, profumo, colore, gioia. Come io riesca e se riesca a dispensare tutto questo lungo la mia strada non so, certo è che mi impegno a farlo ogni giorno.
Quando per la prima volta ho stretto tra le braccia la mia bambina, quel giorno c’era un sole forte, seguito da un temporale e da un bellissimo arcobaleno. Ha fatto un pieno di bellezza e magia che ad ogni passo dispensa. Non so come le riesca, ma nella sua inconsapevole magia, dispensa bellezza.
La guardo ogni volta, ed ogni volta mi tornano in mente i versi di Lord Byron “Ella in beltà incede, come la notte. Di climi tersi e cieli stellati…”
Questa mia, è una Primavera euforica, con nuove sfide da affrontare, nuovi progetti, nuovi sogni da realizzare.
Uno dei miei piccoli progetti era far diventare il mio balcone una piccola nursery per micro vegetali da usare nelle insalate, nei panini, nelle salse e nei condimenti in genere e a condimento delle zuppe. Sto seminando qualunque cosa mi venga in mente: senape, cavolo rosso, daikon, chia, miglio, ravanelli, portulaca, broccoli, bietole, finocchio, mizuna, rucola, lino e tanto, tanto altro.
Nei veggie burger che vi propongo oggi ho usato dei bellissimi greens di chia.

Burger di ceci, mais dolce e fiocchi d’avena, con salsa tahini citronette e microverdure

Ingredienti per 10 panini al latte piccoli: 250g di farina Manitoba, 5g di lievito di birra fresco, 1 uovo intero, 125ml di latte intero, 40g di burro, 3g di sale fino, 30g di zucchero, semi misti per la copertura (lino, girasole, zucca, seamo) + latte per spennellare

Ingrendienti per la tahini citronette: 3 cucchiai di pasta tahini, la scorza e il succo di un limone biologico, un pizzico di sommacco, un pizzico di paprika affumicata, 10 cucchiai di olio evo, 1 rametto di timo limone, sale e pepe q.b. + insalata valeriana e microverdure (io ciuffi di chia) + 1 limone biologico a fette

Ingredienti per 10 burger vegetali piccoli: 250g di ceci lessati, 200g di mais dolce in scatola, 4 cucchiai di salsa Tahini, 50g di fiocchi d’avena, 1/2 cucchiaino di semi di coriandolo e 1/2 cucchiaino semi di nigella macinati, 1/2 spicchio d’aglio, la scorza di un limone biologico, 1 cucchiaino scarso di scalogno essiccato, 1/2 cucchiaino di paprika affumicata, 2 cucchiai di semi di chia+6 cucchiai di acqua tiepida, sale e pepe q.b

Preparazione panini al latte: Preriscaldate il forno a 23°C.  In un bricco intiepidire il latte e sciogliervi il lievito e lo zucchero. Mettere la farina a fontana e aggiungere il latte, il sale e l’uovo leggermente sbattuto. Incorporate la farina agli ingredienti umidi con l’aiuto di una forchetta, dopo di che iniziate a lavorare l’impasto a mano per circa 5 minuti. Aggiungete infine il burro morbido e lavorate per altri 15 minuti fin quando non avrete un impasto ben incordato. Rivestite una ciotola con un velo di burro, mettete l’impasto e coprite con una panno. Mettete la ciotola nel forno che avete intiepidito e lasciate lievitare per 1 ora.

Trascorsa l’ora, riprendete l’impasto ed iniziate a formare i panini staccando piccoli pezzi di impasto. Il peso di ciascun pezzo deve essere di circa 50/55g. Lavoratelo tra le mani, e spingendo le pieghe nella parte inferiore. Disponete i panini su una teglia ricoperta di carta forno lasciando circa 8 cm di spazio tra uno e l’altro. Rimettete a lievitare nel forno per un’ora circa.  Quando saranno raddoppiati di volume, toglieteli dal forno e portate quest’ultimo ad una temperatura di 175°C. Spennellate delicatamente i panini con il latte e cospargeteli con il mix di semi. Infornate e lasciate cuocere per circa 15-17 minuti, fino a perfetta doratura.

Nel frattempo preparate i burger: Nel food processor a lame, mettete i ceci lessati e scolati dalla loro acqua, il mais e la salsa tahini. Azionate le lame in modo alternato, sminuzzando grossolanamente, perché non sia ridotto a pure. Versate il composto in una ciotola e aggiungete i fiocchi d’avena, lo scalogno, le spezie (coriandolo, nigella, paprika), la scorza di limone, il mezzo spicchio d’aglio schiacciato, aggiustate di sale e pepe ed infine aggiungete i semi di chia che avrete lasciato precedentemente nell’acqua tiepida finchè non  si saranno addensati. Se volete, potete sostituire i semi di chia con due uova intere. Amalgamate bene tutto e mettete la ciotola in frigo e lasciate riposare il composto per 30 minuti.

Preparate ora la tahini citronette, amalgamando la salsa tahini con il succo di limone e l’olio d’oliva. Aggiungete infine la scorza di limone, il sommacco, la paprika, le foglie di timo limone e aggiustate di sale e pepe.

Riprendete il composto per i burger e dividetelo in dieci parti. Formate dunque dieci polpette. In una padella antiaderente mettete un filo d’olio e cuocete 5 polpette alla volta, schiacciandole leggermente. Cuocetele circa 1 minuto per ciascun lato.

Ora potete assemblare i veggie burger, tagliando i panini al latte a metà, disponendo i burger, la salsa citronette, le fette di limone e l’insalata.

Sono molto buoni anche freddi, a temperatura ambiente, quindi perfetti per un brunch all’aperto, o simpatici e adoratissimi picnic.

 

 

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3 comments

Ely 24 Marzo 2017 - 14:11

Ah che poesia questo post….. Che bel momento hai raccontato 🙂 E che bella l’idea di far diventare il tuo balcone un oasi verde di micro verdure 🙂 Questi burger veggie e i panini sono uno spettacolo amica mia!

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m4ry 24 Marzo 2017 - 14:49

C’è sempre tanta bellezza e tanta delicatezza nei tuoi post…leggerti è un po’ come prendersi una pausa da tutto ciò che c’è attorno 🙂 Sono certa che il tuo giardino fiorirà e ti donerà tanti frutti. Lo stai accudendo con amore e l’amore ripaga sempre 🙂 Di questi burger me ne farei fuori più di uno 🙂 Un abbraccio stretto e buon weekend :*

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Francesca 27 Marzo 2017 - 15:57

Qui da te le erbette – l’amato timo, il mio preferito! – hanno già fatto capolino e questi burger li avevo ammirati già altrove… ma non pensavo che visti nel tuo blog, nella tua cornice naturale e delicata, fossero ancora più belli e invitanti! Mi piace tutto, a partire dai panini, perchè hai disegnato sopra un sentiero, un crocevia di stradine… io le seguo…
Alcune persone la primavera la portano dentro, come la luce, è qualcosa che fa parte di loro, di innato, come hai scritto tu… e crescendo, diventano loro stesse delle foglie verdi, che conoscono la speranza… e tu forse sei anche un po’ quadrifoglio? 🙂

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